MONTEZEMOLO : E´ CONVINTO CHE LA ROSSA TORNERA´ A VINCERE MOLTO PRESTO

16-04-2014 15:12 -

Il presidente della Ferrari, il giorno dopo le dimissioni di Domenicali, predica ottimismo e difende la sua decisione di puntare su Mattiacci: "Ho letto tanti commenti fuori posto che contestano la mia scelta perché Mattiacci non è un tecnico ma non è vero perché in Ferrari siamo tutti tecnici. Lui è giovane e io credo molto in lui. Ringrazio Domenicali: dimettendosi ha fatto una cosa rara"

Il giorno dopo il terremoto in Ferrari e le dimissioni di Stefano Domenicali e l´incarico affidato a Marco Mattiacci, ex presidente di Ferrari Nord America, il presidente della Rossa di Maranello Luca Cordero di Montezemolo fa il punto della situazione spiegando che la Ferrari tornerà presto là davanti nel posto che gli spetta !: "Io ci credo e ci metto la faccia. Sono sicuro che la Ferrari tornerà a vincere. Sarò più vicino alla Formula uno e alla Ferrari, anche se stanno cercando in tutti i modi di rovinare il circus - ha spiegato Montezemolo in occasione dell´inaugurazione della nuova Ferrari California T - Il primo che non è soddisfatto di questo inizio di stagione sono io. Ieri Domenicali dopo 23 anni con noi ha avuto il coraggio di dimettersi. Lo ha fatto dopo aver vinto tre mondiali e averne persi tre all´ultimo GP. Però purtroppo questa è la legge dello sport. Decidono i risultati e Stefano ha deciso di lasciare. Il suo gesto va lodato perché nel nostro paese questo tipo di cose sono rare".

Riguardo alla scelta di rimpiazzare Domenicali con Mattiacci, che non ha una vera esperienza nel mondo delle corse, Montezemolo difende la sua decisione: "Ho deciso di puntare su un giovane manager in cui credo molto. Ho sentito e letto, commenti fuori posto, ad esempio che Mattiacci non è un tecnico. Ma in Ferrari siamo tutti tecnici. Ho voluto puntare su una persona che faceva parte della famiglia Ferrari senza andare a cercarlo in giro, perché siamo pieni di tante qualità e capacità. Adesso bisogna rimboccarsi le maniche, anche se ci si dimentica in fretta, quando non si vince, di quanto si è vinto prima. Per noi la Ferrari è la vita e non vogliamo che, a colpi di regolamento, si rovini questo circus".