GP ITALIA - TRIONFO PER GASLY 2° SAINZ SECONDO 3° STROLL

06-09-2020 17:15 -

Il francese dell'AlphaTauri precede lo spagnolo della McLaren e la Racing Point di Stroll. Ferrari ritirate UNO SKIFO ! Hamilton solo 7° per una penalità - Gasley ha vinto il GP d'Italia su AlphaTauri davanti a Sainz (McLaren), Stroll (Racing Point). Poi Norris (McLaren), Bottas Mercedes), Ricciardo (Renault), Hamilton (Mercedes), Ocon (Renault), Kvyat (AlphaTauri) e Perez (Racing Point)

Dopo le libere e le qualifiche, nessuno avrebbe ipotizzato una domenica così ricca di colpi di scena degni del miglior Dario Argento e/o Alfred Hitchcock. a parte lo spettacolo indegno di tutta la compagine della Ferrari ! Che ci ricorda un po il film di Toto' ... Vai avanti tu che mi vien da ridere !
Vittoria piu che meritata quella del francese Pierre Gasly sull’italiana Alpha Tauri, ovvero la ex Toro-Rosso e l' ex Minardi, la cui sede è rimasta in Italia a Faenza.

A parte l'atmosfera vissuta in un'autodromo vuoto e mai visto cosi! ci si sentiva in una posizione di assistere ad una gara di kart casalinga ! Subito dopo il via era il solito Lewis a prendere le redini della corsa involandosi nella prima posizione non seguito da Bottas dopo una partenza infelice !

Dopo alcuni giri nel pieno delle bagarre nelle retrovie ecco che arriva il dritto prima della chicane (posta subita dopo il rettifilo delle tribune centrali ) di Vettel per colpa di un malfunzionamento dei freni .... con immancabile ritiro del separato in casa della rossa, che non lo coglie affatto sorpreso visti gli antefatti delle gare precedenti.

Hamilton macinava a piu non posso tempi di tutto rispetto senza problemi, ma arrivati al 19° giro Magnussen era costretto parcheggiare la sua Haas sul prato, prima dell’entrata della pit-lane. Una posizione un po’ rischiosa che induceva la direzione gara a mandare in pista la safety-car.

Vista la momentanea neutralizzazione, la Mercedes decideva di richiamare subito Hamilton al pit-stop. L’inglese però era l’unico a rientrare, seguito da Giovinazzi. Una sorta di anomalia, che in un primo tempo faceva pensare ad un errore da parte dei diretti inseguitore del leader.
Lewis tornava in pista alle spalle di Sainz, . Invece, ecco il secondo colpo di scena. Hamilton e Giovinazzi finivano sotto investigazione, rei di essere entrati in corsia box, quando la pit-lane era stata chiusa per via della Haas ferma. Possibile che in Mercedes avessero commesso un’infrazione così grave ? In realtà la situazione era molto dubbia, in quanto le immagini televisive mostravano un pannello con semaforo rosso alla Parabolica, che però in pit-lane era ancora verde quando Hamilton era ripartito.

Giunti al 24° giro, con una classifica mutata Lewis manteneva la leadership, ma dietro di lui erano già spuntati Stroll, Gasly e Leclerc. Il ferrarista si trovava sorprendentemente quarto dopo aver avuto la meglio su Giovinazzi e Raikkonen.
Carletto galvanizzato dalla posizione, il monegasco spingeva a fondo sicuro della sua SF1000, forse troppo!

Giunto alla Parabolica, la rossa sbandava, andando a schiantarsi contro le barriere in uscita dalla curva. Un botto tremendo a quasi 230 km/h. Fortunatamente Carletto dava immediati segni rassicuranti muovendosi ed uscendo poco dopo frastornato dall’abitacolo con la coda fra le gambe .

Lewis e Giovinazzi dopo aver scontato le relative penalità rientravano in pista in coda alla gara, Lewis riusciva caparbiamente a risalire a fine gara fino alla settima posizione con grande coraggio e maestria!