GP DI F1 MUGELLO - LA NERA SCHIACCIA LA ROSSA ! LA FESTA ROVINATA !!!

14-09-2020 09:59 -

BELLO SENZA OMBRA DI DUBBIO IL CIRCUITO MA PURTROPPO SEMBRA PIU INDICATO PER LE MOTO CHE PER LA FORMULA 1 -

La festa del 1000° GP della rossa non c'è stata, mentre c'è stata quella della nera che come al solito ha dominato in lungo e largo per tutto il 1° gp della Toscana ! Ci si aspettava qualcosa di piu da parte della Ferrari, ma sapevamo fin dal via che purtroppo a far gioire i primi spettatori non sarebbero stati gli uomini e piloti della rossa di Maranello!

E' stato un gp interrotto per ben 3 volte dalla bandiera rossa (non Ferrari) un rekord davvero !

Un po tutti i piloti erano concentrati alla prima curva che temevano e non poco ! quindi dopo il pronti via primo stop e tutti fermi Tutti temevano l’ingresso della prima curva, della San Donato, e non sbagliavano di molto perché l’incidente è successo subito dopo in uscita dalla San Donato, probabilmente dovuto a una pessima partenza di MaxVerstappen per un calo di potenza della sua Red Bull.

Safety Car per sei giri e Gasly e Versappen a casa.

Dietro la Safety Car, la situazione vede Valtteri Bottas primo, poi Hamilton, e Carletto terzo davanti a Albon e Stroll.
Sei giri tranquilli a velocità ridotta, ma appena la Safety Car spenge le luci un equivoco fra chi pensa di partire a razzo e chi non ha ancora capito che le luci sono spente genera un altro tamponamento, ancora più grave. Questa volta è Laffiti che parte subito ma Magnussen davanti va lento, Laffiti fa in tempo a scanzarlo ma Giovinazzi, che veniva subito dietro no e gran tamponamento: bandiera rossa.

Alla ripartenza, finalmente, una serie di giri tranquilli: Lewis Hamilton “liquida” subito Valtteri Bottas e la classifica si assesta con Hamilton, Bottas, Leclerc, Stroll ma dura poco perché prima Stroll e poi Daniel Ricciardo, al diciannovesimo giro, “sverniciano” la Ferrari di Carletto .

Intorno al ventinovesimo giro comincia la girandola del pit-stop e la maggior parte delle squadre si orienta sulle medie o sulle dure.
Nel frattempo Daniel Ricciardo si è insediato a un sorprendente terzo posto.

Al trentasettesimo giro abbiamo: Hamilton, Bottas, Ricciardo, Stroll, Albon, Perez, Norris, Leclecrc, Kvyat, Russell, Vettel, Raikkonen, Grosjean

Leclerc si riferma per un nuovo cambio e rientra dietro Vettel (decimo e undicesimo)

La lotta più accesa è ora per la terza posizione fra Ricciardo, Stroll e Albon che al quarantesimo giro stacca il giro più veloce:

Al quarantunesimo giro un messaggio a Lewis Hamilton di avvertimento di non usare i cordoli. Una specie di “santino” come c’era una volta sui cruscotti delle cinquecento con la foto di San Crisotoforo che invitava a una guida prudente. Sicura ma un po’ buffa, questa formula 1 moderna.

Al quarantatreesimo giro un gran polverone nasconde alla vista una gran legnata di Lance Stroll all’Arrabbiata, ma anche questa volta va bene e il pilota esce dalla macchina distrutta con le sue gambe. Dalla dinamica del botto non si direbbe un errore di guida e difatti il pilota lamenta una foratura che nelle immagini ingrandite si capisce dovuta (forse) a un pezzo di carbonio perso dal suo compagno di squadra nei giri precedenti.

Di nuovo Safety Car e … bandiera rossa!!! Non è che quelli di Liberty Media ci stanno prendendo un po’ troppo gusto a rimescolare le carte con le interruzioni? ma tutto questo fa parte dello spettacolo che piace molto agli americani!!

Con tre partenze e poco più di dieci giri restanti tutti devono passano dal gommaio: media, dura, soft? Alcuni neanche le hanno più le gomme nuove per entrambi i piloti e recuperano quelle con meno giri sulle spalle.

Via di nuovo, dietro la Safety Car al quarantaseiesimo giro: macchè. Ormai “lo show” non si ferma più e nel corso del primo giro dietro la Safety Car viene deciso, in corso d’opera, che si riparte da fermi.

Ora abbiamo: Hamilton, Ricciardo (secondo!), Bottas ma dura poco perché il finlandese si riprende subito la seconda posizione e la classifica ritrova un po’ di pace con 12 macchine in gara: Hamilton, Bottas, Albon, Ricciardo, Perez, Norris, Kvyat, Raikkonen, Leclerc, Vettel, Russell, Grosjean

A cinque giri dalla fine Bottas fa l’elastico con Hamilton: un po’ più vicino, un po’ più lontano ma sembra un gioco più che un attacco vero.

In tutti questi pit-stop il “povero” Raikkonen si è beccato 5 secondi di penalità per essere entrato al box quando non si poteva e potrebbero essere fatali per far uscire l’Alfa Romeo dalla zona punti. Peccato.

Siamo all’ultimo giro: Hamilton (che fa capire che era lui che giocava con Bottas stampando un giro veloce), Bottas (che si accontenta), Albon (che risponde alla vittoria del suo rivale Gasly salendo sul podio!), Ricciardo, Perez, Norris, Kvyat, Leclerc, Raikkonen (che rimane nei punti), Vettel, Russell, Grosjean.