Per la prima volta su una Ferrari è infine disponibile l'HDC (Hill Descent Control), che permette di
mantenere la velocità impostata sul display del cruscotto anche su strade in discesa. A funzione
attivata, la vettura collabora con l'impianto frenante per impedire che la velocità superi il valore
impostato sul display. È possibile disattivare manualmente l'HDC in qualsiasi momento premendo il
pedale dell'acceleratore.
STILE
La Ferrari Purosangue crea un nuovo segmento di mercato in cui la Casa di Maranello apre scenari
totalmente inediti. Grazie alla sua architettura moderna e unica nel suo genere rappresenta un'auto
versatile, in grado di abbinare un comfort senza pari a prestazioni ed emozioni di guida tipiche di ogni
Ferrari. Trasporre il DNA del Cavallino Rampante su un'auto innovativa per il Marchio e per tutto il
panorama automobilistico mondiale ha rappresentato una sfida stimolante per il Centro Stile Ferrari,
diretto da Flavio Manzoni.
All'architettura dell'automobile ben si addice la definizione di ‘Purosangue': gli esterni atletici e snelli,
che la distinguono rispetto alle vetture a quattro porte e quattro sedili presenti sul mercato, e il motore
V12 aspirato in posizione centrale-anteriore si sposano a un abitacolo lussuoso, confortevole,
dall'elevato grado di abitabilità. È un'auto molto agile, scattante, ma è anche la prima Ferrari a quattro
posti, la cui volumetria permette di offrire a tutti gli occupanti eccezionali condizioni di comfort.
ESTERNI
Il corpo vettura della Ferrari Purosangue, sviluppato per sottrazione di volumi, è scomposto in due
livelli; uno inferiore rappresentato dal sottoscocca, più tecnico, e uno superiore sinuoso e possente.
Tale divisione è enfatizzata dall'effetto flottante del volume superiore, che pare quasi sospeso sugli
archi ruota.
Nonostante il volume sia più imponente rispetto a quello di una supersportiva, la particolare scansione
della vettura in altezza produce un effetto complessivo di leggerezza. Allo stesso tempo, per donare
alla Ferrari Purosangue una postura marcata, il Centro Stile ha prediletto la ricerca di forme audaci e
originali.
La forma della Ferrari Purosangue è stata concepita come una scultura che esalta la ricerca
aerodinamica; ne è prova l'ampia serie di attraversamenti che la caratterizzano, per esempio l'effetto
a pontone del parafango anteriore che crea un bridge tra frontale e fiancata. Ogni elemento
aerodinamico è un'opportunità di dare alla forma un effetto scultoreo e originale, sottolineando la cifra
stilistica della vettura. Il concetto di leggerezza e compattezza è applicato anche al padiglione, le cui
caratteristiche vengono enfatizzate dai possenti parafanghi posteriori, che donano proporzioni uniche
alla silhouette della vettura.
Il frontale è in continuità con il fianco della vettura e si sviluppa su livelli che ne favoriscono una lettura
dinamica orizzontale. La Ferrari Purosangue non ha una calandra, sostituita da un diedro sospeso sulla
parte inferiore, che risulta più tecnica. Due gusci generano una specie di disco sospeso in cui una
scanalatura ospita telecamera e sensori di parcheggio integrandoli perfettamente nelle forme della
vettura. Alle estremità si trovano i DRL, ciascuno dei quali risulta incastonato tra due coppie di prese
d'aria che confluiscono nella parte superiore della fiancata, rafforzandone il tema di stile. Tale
interpretazione fa sì che lo sguardo del frontale della Ferrari Purosangue nasca da un soffiaggio
aerodinamico, piuttosto che da proiettori a vista.
La sezione superiore del disco è sostenuta da un elemento composto da un'area centrale che
raffredda il vano motore e due guance laterali che cingono lo splitter centrale. Sopra la fuga si sviluppa
il lungo cofango scolpito, caratterizzato da muscoli bombati che terminano con superfici alari. Due
pinne sospese mettono in continuità cofano e fianco.
Le fiancate sono caratterizzate da un passaggio d'aria sotto il cofango che corre lateralmente,
delineando il tema principale di stile, e genera un diedro che termina sui poderosi muscoli posteriori.
Gli archi ruota al di sotto dei parafanghi svelano la seconda pelle della Ferrari Purosangue: gli elementi
funzionali e tecnici vengono colti in seconda lettura e l'auto viene così percepita quasi come un coupé
sospeso. L'apertura a libro delle porte fa percepire dall'esterno un volume interno molto grande
rispetto a quello intuibile a vettura chiusa, grazie al meticoloso lavoro di contenimento delle proporzioni
del padiglione.
I muscoli posteriori sfumano sulla coda, sotto cui si sviluppa lo specchio di poppa. Una fuga orizzontale
accoglie alle estremità i gruppi ottici. Sotto la fanaleria, due svuotamenti convergono in altrettante
uscite d'aria. Il posteriore si sviluppa in larghezza grazie a un imponente diffusore e agli ampi muscoli
dei parafanghi, su cui poggia una cabina sportiva la cui compattezza è stata centrale per conferire
all'auto un portamento sportivo senza sacrificarne l'abitabilità. L'abitacolo è caratterizzato da un
parabrezza spiovente e da archi montanti anteriori che convergono sullo spoiler posteriore, sotto il
quale un soffiaggio aerodinamico sfocia su un lunotto caratterizzato da due creste molto marcate.
Per la Ferrari Purosangue sono stati studiati specifici cerchi forgiati basati su un concetto
aerodinamico analogo a quello della SF90 Stradale, in cui i deflettori distribuiti nel canale facilitano
l'estrazione dell'aria calda dai passaruota. Tali appendici aerodinamiche si sviluppano su superfici
tridimensionali enfatizzate da un elegante trattamento diamantato.
INTERNI
L'abitacolo della Ferrari Purosangue ha richiesto una minuziosa progettazione di spazi e arredi e
un'attenta selezione dei materiali, per assicurare un'abitabilità senza precedenti su una quattro posti di
Maranello. Gli interni si presentano come un salotto sportivo ed elegante. Quando si aprono le porte
dall'esterno si resta sorpresi dalla quantità di spazio presente, ma anche dal lusso sofisticato che
esprime raffinatezza e modernità. Linguaggi moderni si abbinano armoniosamente alla tipica
sensazione da granturismo sportiva della tradizione Ferrari. Per sfruttare al meglio lo spazio a bordo,
tutte le forme sono state disegnate per garantire ingombri minimi, ottenendo il massimo
dell'ergonomia.
Il posto di guida si ispira a quello della SF90 Stradale e trova il suo alter ego quasi simmetrico sul lato
passeggero. Si crea così un coinvolgimento emotivo senza pari per il passeggero anteriore, grazie
anche al display da 10,2” che consente di trarre tutte le informazioni utili a partecipare all'esperienza di
guida. Anche la Ferrari Purosangue è dotata dell'interfaccia full-digital già introdotta nel resto della
gamma.
L'intera architettura della Ferrari Purosangue è basata sul concetto di plancia a doppio cockpit, esteso
in modo speculare anche alla zona posteriore per creare quattro aree distinte in termini funzionali,
volumetrici, materici e cromatici. Tale principio ha guidato la composizione dell'abitacolo, sviluppato
secondo una lettura orizzontale e senza soluzione di continuità tra gli arredi, il che ha consentito di
aumentare lo spazio percepito e di preservare volumetrie dinamiche e leggere.
Le forme avvolgenti che convergono verso il centro abbracciano gli occupanti e, attraverso il dialogo
tra volumetrie sellate e aree tecniche funzionali, esaltano il concetto di doppio cockpit all'anteriore e al
posteriore. La zona centrale della plancia ospita i comandi legati al comfort, controllati tramite
un'interfaccia rotativa a scomparsa presente anche nella zona posteriore.
Il corpo del tunnel, rifinito da sellature di pregio, è abbinato a un elemento strutturale dominato dal
cancelletto in metallo dalla caratteristica forma a ‘Y'. Sono elementi di seconda lettura, invece, i tasti di
apertura/chiusura vetri, il doppio ed elegante portabicchieri in vetro e la sede della chiave abbinata
all'area per la ricarica wireless di dispositivi mobili. La zona inferiore ospita piccoli vani portaoggetti e
crea continuità materica e cromatica con il fondo. Gli elementi di estensione del cockpit, dall'iconica
forma a guscio, integrano e mettono in risalto l'impianto audio più performante mai offerto da Ferrari.
Le aree sellate dedicate al comfort, invece, integrano appoggiabraccia e maniglione.
Per la prima volta nella storia della Ferrari, gli interni ospitano quattro sedili separati e regolabili in modo
indipendente. L'integrazione dei componenti dedicati al comfort, l'utilizzo di schiume a densità variabile
e il nuovo sistema di molleggio hanno consentito di raggiungere un livello di comfort senza precedenti
e una configurazione che comunica la sportività e l'eleganza tipiche del linguaggio Ferrari. I sedili
posteriori riscaldati sono regolabili e reclinabili in modo indipendente; in configurazione inclinata
generano un piano unico con il vano baule, incrementando notevolmente la capacità di carico.
La ricerca del lusso non può tuttavia prescindere dall'attenzione alla sostenibilità ambientale. Sulla
Ferrari Purosangue si fa ampio uso di materiali ecosostenibili che aprono a nuovi abbinamenti. L'85%
dei rivestimenti di lancio della vettura è prodotto in materiali ecosostenibili: il tessuto del padiglione è in
poliestere riciclato, il tappeto in poliammide rigenerato è ricavato da reti da pesca recuperate in mare
e Alcantara® di nuova composizione proveniente anch'essa da poliestere riciclato. La Ferrari
Purosangue è infatti la prima auto al mondo a utilizzare una versione speciale di Alcantara composta al
68% da poliestere riciclato post-consumo. Per questa versione, Alcantara ha ottenuto da ICEA la
certificazione di Recycled Claim Standard (RCS), standard leader a livello internazionale nella verifica e
tracciamento del materiale riciclato dalla fonte al prodotto finale.
Invece della tradizionale moquette o pelle che ricopre il tappeto, è disponibile su richiesta un tessuto
utilizzato anche per l'abbigliamento militare a causa della sua eccezionale resistenza e durabilità. È stata
poi introdotta una nuova pelle semi-anilina di color marrone scuro, molto elegante e contemporanea.
Infine, il nuovo intreccio di fibra di carbonio con inserti in rame, disponibile su richiesta, fornisce
un'interpretazione ancor più elegante rispetto alla fibra di carbonio tradizionale.
Fa il suo ingresso nella gamma Ferrari anche l'impianto Hi-Fi Burmester® di serie di altissima qualità, in
grado di garantire prestazioni eccezionali dalle gamme di alta a quelle di bassa frequenza grazie
all'introduzione di tecnologie innovative. Il tweeter a nastro, al suo debutto su un veicolo di serie, e il
subwoofer installato in un alloggiamento chiuso riproducono le alte frequenze con una brillantezza,
potenza e rapidità senza precedenti, oltre a bassi mozzafiato. Il sound 3D e le configurazioni aggiuntive
offerte assicurano un'esperienza sonora immersiva, emozionante e di qualità assoluta che rispecchia
il carattere unico dell'auto, e quindi l'essenza dei capolavori automobilistici realizzati a Maranello.
Il colore di lancio Nero 75, progettato specificamente per questa vettura, è dotato di pigmenti che, in
particolari condizioni di luce, creano riflessi rossi molto intensi che valorizzano le volumetrie dell'auto.
OPTIONAL E PERSONALIZZAZIONI
La Ferrari Purosangue è dotata di una vasta gamma di contenuti opzionali e personalizzazioni che
permettono a ogni ferrarista di trovare il proprio personale equilibrio tra comfort e prestazioni. Oltre
a una vasta scelta di colori per interni ed esterni, fra cui alcuni specifici e dedicati al modello, sono state
introdotte soluzioni innovative per la gamma Ferrari o per il mercato nel suo complesso.
Per la prima volta su una Ferrari viene offerta la possibilità di personalizzare il cielo dell'abitacolo con
un tetto in vetro dotato di tecnologia elettrocromica, in alternativa a quello in fibra di carbonio di serie.
Il vetro è dotato, nella sua superficie inferiore, di una pellicola elettrosensibile; quando quest'ultima
viene attraversata dalla corrente cambia livello di trasparenza, per un abitacolo irraggiato dal sole o
per poter invece schermare la luce all'occorrenza.
I sedili anteriori massaggianti, realizzati con 10 sacche d'aria, consentono un massaggio rilassante e
incisivo suddiviso in cinque diverse tipologie e tre livelli di intensità.
Sulla Ferrari Purosangue è stato adottato, in anteprima assoluta per la gamma Ferrari, un sensore della
qualità dell'aria in grado di controllare l'aria all'esterno della vettura e migliorarne la qualità in abitacolo
grazie a una gestione intelligente del ricircolo dell'aria e all'utilizzo di filtri che bloccano le particelle fino
a PM 2,5.
Di serie per la prima volta anche l'abilitazione ai sistemi Android Auto e Apple CarPlay, che sostituiscono
la tradizionale navigazione integrata nella vettura.
7 ANNI DI MANUTENZIONE
Gli impareggiabili standard qualitativi raggiunti e la grande attenzione nei confronti del cliente sono alla
base del programma settennale di assistenza estesa di Ferrari, offerto anche sulla Ferrari Purosangue.
Questo programma, valido per l'intera gamma, prevede la copertura di tutti gli interventi di
manutenzione ordinaria per i primi 7 anni di vita della vettura. Il piano di manutenzione ordinaria
rappresenta un servizio esclusivo per i clienti, che saranno certi di mantenere inalterato il livello di
prestazioni e sicurezza della propria auto nel corso degli anni. Questo servizio speciale è riservato
anche a chi acquista una Ferrari non di prima immatricolazione.
Tra i vantaggi principali del programma Genuine Maintenance, controlli pianificati (a intervalli di 20.000
km oppure una volta all'anno senza limiti di chilometraggio), ricambi originali e ispezioni accurate
attraverso i più moderni strumenti di diagnostica a opera di personale qualificato formato
direttamente presso il Ferrari Training Centre di Maranello. Il servizio è disponibile in tutti i mercati e
riguarda tutti i Punti Vendita della Rete Ufficiale.
Grazie al programma Genuine Maintenance si amplia ulteriormente la vasta gamma di servizi di postvendita offerti da Ferrari per soddisfare i clienti che desiderano conservare immutate nel tempo le
performance e l'eccellenza che contraddistinguono le vetture fabbricate a Maranello
FERRARI PUROSANGUE – SCHEDA TECNICA MOTOPROPULSORE Tipo V12 – 65° – Carter Secco Cilindrata totale 6496 cm3 Alesaggio e corsa 94 mm x 78 mm Potenza massima* 725 cv @ 7750 giri/min. Coppia massima 716 Nm a 6250 giri/min. Regime massimo 8250 giri/min. Rapporto di compressione 13,6:1 Potenza specifica 111 cv/l DIMENSIONI E PESI Lunghezza 4973 mm Larghezza 2028 mm Altezza 1589 mm Passo 3018 mm Carreggiata anteriore 1737 mm Carreggiata posteriore 1720 mm Peso a secco** 2033 kg Rapporto peso a secco/potenza 2,80 kg/cv Distribuzione dei pesi 49% ant. / 51% post. Capacità serbatoio 100 litri Volume bagagliaio 473 litri PNEUMATICI E CERCHI Anteriore 255/35 R22 J9.0 Posteriore 315/30 R23 J11.0 FRENI Anteriore 398 x 38 mm Posteriore 380 x 34 mm TRASMISSIONE E CAMBIO Cambio F1 a doppia frizione e 8 rapporti CONTROLLI ELETTRONICI SSC 8.0: 4RM-S evo, sistema di sospensioni attive Ferrari, F1-Trac, ABS ‘EVO’ con Grip Estimation 2.0, ECS PRESTAZIONI Velocità massima > 310 km/h 0-100 km/h 3,3 s 0-200 km/h 10,6 s 100-0 km/h 32,8 m 200-0 km/h 129,0 m CONSUMO ED EMISSIONI CO2 In corso di omologazione * Con benzina a 98 ottani, compresi 5 cv di sovra-alimentazione dinamica ** Allestimento con contenuti opzionali di alleggerimento .