GP DEL BRASILE : LA RED BULL INFILA UNA DOPPIETTA, ALONSO TERZO

07-11-2010 23:04 -

La Red Bull vince anzi stravince il Gran Premio del Brasile e si porta a casa il premio Costruttori. Con questo risultato Vettel e Webber rimangono in corsa anche per il mondiale piloti che vede Alonso sempre al primo posto con 8punti di vantaggio sull´australiano e 15 su Vettel.
Il Brasile incorona il miglior team della stagione, la Red Bull di Sebastian Vettel e Mark Webber. Grazie alla doppietta a Interlagos la scuderia austriaca si aggiudica infatti il titolo costruttori. Storia ben diversa in classifica piloti dove Fernando Alonso conserva di misura il primo posto con 8 punti di vantaggio su Mark Webber a un gran premio dal termine di questa stagione veramente combattuta.

In Brasile vince Sebastian Vettel al termine di 71 giri praticamente senza storia. Troppo veloce la Red Bull, troppo bravo il campioncino tedesco, ora a soli 15 punti su Alonso in corsa mondiale, a sferrare l´attacco al povero Hulkenberg e mantenere il vantaggio fino alla bandiera a scacchi.

TROPPO RED BULL PER HULKENBERG - In pole c´è il pilota Williams Nico Hulkenberg ma la sorpresa del tedesco dura pochissimo. La Williams viene infatti investita dalla potenza Red Bull e dopo una serie di curve il tedesco scivola in terza posizione con Vettel che vola in testa con Webber in scia. Ma per Hulkenberg i guai non si limitano ai sorpassi Red Bull. Dopo sette giri anche Fernando Alonso riesce, con non poca fatica, a sorpassare Nico. La gara del poleman finisce qui, in testa i soliti noti: Vettel, Webber e il leader del mondiale piloti Alonso.

SFORTUNA MASSA - Anche per il brasiliano della Ferrari non sarà una gara semplice. Massa, dopo aver guadagnato qualche posizione rientra ai box dopo 14 giri. Dovrebbe essere un pit stop semplice ma non è così: i meccanici Ferrari non fissano bene l´anteriore destra e Felipe si vede così costretto a rientrare ai box dopo appena un giro. Ultimo posto per Massa e gara decisiamente in salita.

PRIMI PIT STOP, RED BULL SEMPRE DAVANTI - Al 25esimo giro comincia il walzer dei pit stop. Alonso è il primo a rientrare. Il cambio gomme stavolta è perfetto e lo spagnolo rientra senza perdere posizioni e tenendo dietro Rosberg. Stessa storia per le due Red Bull con Vettel che cambia gomme e riconquista il primo posto con l´ingresso ai box del compagno Webber al 26esimo giro. Hulkenberg intanto scivola in decima posizione.

MCLAREN IN DIFFICOLTA´ - Domenica difficile anche per le McLaren. Il team inglese perde Button già in qualifica. Il campione del mondo riesce comunque a riportarsi avanti nonostante le tante difficoltà e termina al quinto posto. Posizione questa che vede Button tagliato fuori dalla corsa al titolo. Quarto posto invece per un coraggioso (come sempre) Lewis Hamilton. Hamilton che dopo il cambio gomme riesce a controllare meglio la monoposto, ritrovare grip e chiudere alle spalle di Alonso.

NESSUN GIOCO DI SQUADRA IN CASA RED BULL - Chi pensava a sorprese finali, alla scelta di squadra di favorire Webber rimane tremendamente deluso. La Red Bull continua nella sua politica e opta per lasciare liberi i propri piloti. Webber chiudendo al secondo posto rimane per questo a 8 punti da Fernando Alonso. Una vittoria avrebbe portato l´australiano a un solo punto dal ferrarista.

INCIDENTE PER LIUZZI, ENTRA LA SAFETY CAR - L´unico colpo di scena arriva a venti giri dal termine. Vitantonio Liuzzi esce di pista e sbatte contro il muro. La posizione dell´italiano è pericolosissima e i commissari lanciano in gara la safety car. Distacchi annullati (Webber si trovava a 2" da Vettel, Alonso a 13"). Quattro giri di zig zag per mantenere le gomme in temperatura e si riparte con Vettel sempre in testa e Webber che comincia a perdere terreno. Gli ultimi giri vedono un Alonso scatenato che si porta fino a 2" dall´australiano della Red Bull ma ormai è troppo tardi.

In classifica iridata Fernando Alonso è sempre al comando con 246 punti, Mark Webber a 8 lunghezze, Sebastian Vettel a 15. Per i piloti McLaren finisce invece l´avventura mondiale. Il solo Hamilton rimane a 24 punti, troppi per essere realmente in corsa. Esce di scena invece il campione del mondo in carica Jenson Button.