TEST E GP DEL BARHEIN UFFICIALMENTE ANNUNCIATO L´ANNULLAMENTO DALLA FIA
22-02-2011 09:08 -
Test e Gran Premio del Barhein sono stati ufficialmente annullati. I primi erano in calendario dal 3 a 6 marzo mentre la settimana successiva era in calendario la prima gara della stagione.
La decisione è stata presa oggi ufficialmente ma Ecclestone non ha ancora precisato quale sarà il programma sostitutivo. Ai team interessa soprattutto la calendarizzazione dei test , gli ultimi stagionali, in quando in quest´occasione avrebbero dovuto scendere in pista le monoposto in versione definitiva o quasi.
La Formula Uno si ferma così davanti alle proteste per la democrazia: gli organizzatori del Gp del Bahrein, che avrebbe dovuto inaugurare il calendario 2011, hanno cancellato la gara.
L´annuncio, dopo una settimana di ipotesi, è arrivato nel primo pomeriggio quando il principe Salman bin Hamad Al Khalifa, che detiene i diritti commerciali della corsa, ha informato Bernie Ecclestone, patron del circus della Formula Uno:
" Le priorità in Bahrein in questo momento sono altre, il mondo delle corse può aspettare.«Crediamo che sia importante per il bene del paese concentrarci con effetto immediato su altre questioni, penseremo più avanti all´organizzazione del Gran Premio.. Dopo gli eventi degli ultimi giorni la nostra priorità è scongiurare la tragedia, superare le divisioni e riscoprire il tessuto unitario del paese così che il mondo possa tornare a guardarci come una nazione unita».
Non si sa ancora se, e quando, il Gp dell´arcipelago del Golfo Persico si disputerà: dopo essere stato in calendario ininterrottamente dal 2004, quest´anno rischia dunque di non trovare posto. Ad aprire la stagione della Formula Uno sarà con ogni probabilità il Gp dell´Australia il 27 marzo:
«È molto triste che il Bahrein sia stato costretto a cancellare la gara - ha dichiarato Ecclestone -. Auguriamo ogni bene a quella nazione e speriamo che sappia guarire in fretta dai suoi attuali problemi. L´ospitalità e il calore della gente del Bahrein è proverbiale e chiunque vi sia stato lo può confermare. Speriamo di tornare al più presto in Bahrein».
