IL RALLY FINALE WRC 25 E' DI NEUVILLE - MA IL TITOLO E' DI OGIER PER LA NONA VOLTA

29-11-2025 21:44 -

Jeddah 29/11/2025Sebastien Ogier: symply the best. Non ci sono piu' aggettivi per descrivere il fuoriclasse di Gap, al vertice nella storia dei rally e del motorsport in generale come numero di vittorie e di titoli mondiali. Con il nono sigillo raggiunge il “cannibale” Loeb, suo connazionale e rivale per lungo tempo. Adesso le fazioni di tifosi avversi avranno di che discutere su chi e' o sia stato il migliore dei 2 negli ultimi 30 anni nei rally di piu' alto livello. Per chi scrive queste righe nessun dubbio in merito, un titolo in piu' o in meno non fa la differenza come altri fattori di cui parlero' magari un'altra volta, ma secondo me Ogier e' stato (ed e') piu' forte di Loeb. Anche il suo giovane navigatore Vincent Landais e' molto cresciuto nelle stagioni corse con Seb, tanto da meritarsi anche il primo titolo iridato in carriera dedicato ai navigatori. La cronaca: arrivato in Arabia con tre punti di ritardo da Evans, Ogier ha sfruttato la miglior posizione di partenza il giovedi' rispetto al gallese e ha preso subito un certo vantaggio, le forature che hanno accusato entrambi non hanno modificato granche', mentre quelle accusate dagli altri hanno aiutato Seb a mettere fra se e l'elfo la distanza di punti che lo ha portato prima al sorpasso e poi alla vittori del titolo. C'e' chi ha parlato anche di fortuna, in parte forse si, ma tanto e' frutto dell'immenso talento, di capire in una gara nuova per tutti dove poter osare e dove invece essere cauti e grande esperienza, cosa che che gli ha permesso di agguantare nell'ultima tappa il podio e un ottimo secondo posto nella power stage, e i conti si fanno sempre alla fine..Elfyn Evans ha comunque fatto una ottima stagione ma e' la terza volta che perde il titolo contro Ogier, la prima per un banale errore nel 2020 al rally di Monza dove gli sarebbe bastato soltanto arrivare in fondo. In questo caso non ha commesso errori e anche il fatto di aprire la strada la prima tappa che non lo ha certo aiutato, resta il fatto pero' all'elfo sembra mancare nei momenti decisivi di quel “killer instinct” proprio dei campioni di razza, il prossimo anno ci riprovera' di sicuro, ma ha gia' fallito nelle occasioni che gli si sono gia' presentate e non e' detto che tutti gli anni sia possibile per lui giocarsi il titolo mondiale. Week-end da dimenticare anche per Kalle Rovanpera, alla sua ultima uscita come pilota di rally prima di passare alle ruote scoperte. Arrivato in arabia con ancora qualche possibilita' per il titolo ha pero' forato diverse volte perdendo quasi subito la possibilita' di poter vincere, che comunque non gli sarebbe bastato se non con una contemporanea debacle di Evans e Ogier. A vincere la gara e'stato Neuville, il campione del mondo uscente non ha vinto nemmeno una speciale, e' pero' stato molto abile a tenere un giusto passo senza fare errori importanti, anzi e' stato bravo a gestire le immancabili forature e la rottura di un ammortizzatore riuscendo cosi'a vincere la seconda gara del 2025 di Hyundai motorsport e la vittoria numero 22 per lui in carriera nel WRC. Il belga ha superato Martin Sesks all'inizio della terza tappa per una foratura e un guasto sulla Ford Puma del lettone. Un brutto epilogo per Sesks dopo un week-end comunque molto buono, tanto che appare quasi sicuro per lui un volante importante (Ford o Hyundai) nel 2026. a proposito di Hyundai, dopo una stagione decisamente brutta ha portato a casa una doppietta grazie al secondo posto di Fourmaux. Il francese e' stato il piu' veloce del fine settimana ma gli e' mancata lucidita' nei momenti importanti, il minuto di penalita' per un errore ad un c.o. ha senz'altro contribuito in negativo ma la crescita vista in questo suo 2025 e' piu' che evidente e il prossimo anno sara' quello della definitiva maturita'. Il podio e' completato dal neo campione del mondo Ogier, dietro di lui e' giunto un giovane dal sicuro avvenire: Sami Pjari. Tradito anche lui da una foratura mentre si giocava la vittoria con Sesks e Fourmaux, dopo il podio in Giappone e' arrivata subito la conferma del suo valore anche sullo sterrato. Il suo compagno Takamoto Katsuta arriva quinto dopo avere buttato via la terza posizione nell penultima prova speciale dopo avere forato e capottato, retrocedendo cosi' al quinto posto davanti ad Evans. Dietro l'elfo Kalle Rovanpera, settimo. Le Ford Puma completano le top 10 con Munster davanti a Sesks e Mc Erlean. La posizione del lettone e' pero' gravemente ingiusta, ha lottato fino all'ultimo per la vittoria e avrebbe strameritato almeno la piazza d'onore, ma il suo momento arrivera' sicuramente. Chiude malamente la sua avventura nel WRC (speriamo solo temporaneamente) Ott Tanak. L'estone ha forato tantissime volte tanto che non e' mai stato in lotta per il podio, ha concluso addirittura fuori dalla top 10 ed e' un addio/arrivederci amaro dal mondiale rally per il campione del mondo 2019. Si e' chiuso cosi', all'ultimo metro dell'utima prova speciale questo mondiale piloti rally 2025. Il prossimo anno il campionissimo Ogier dovra' difendere il titolo molto presto, fra un mese e mezzo sara' gia' ora di farlo nella gara di casa: il Rally di Monte-Carlo.Marco Barni

Fonte: Marco Barni