13 Ottobre 2024
visibility
[]
news
percorso: Home > news > News Generiche

DUE ANNI DI SCANDALI STANNO DISTRUGGENDO IL CIRCUS DELLA F1

22-09-2009 - News Generiche
flavio briatore flavio briatore
Una guerra senza confini, furiosi veleni stanno distruggendo il circus della F1: Dalla spy-story al crash-gate non c´é pace per la Formula.
Scandali che oltre a minare la credibilità del Circus ormai non solo in crisi economica ma anche morale rischiano di allontanare sempre di più gli appassionati di uno sport ancora alla ricerca di gare a prova di sbadiglio. La vicenda del falso incidente di Piquet Junior nel Gran Premio di Singapore nel 2008, che ha portato alla radiazione di Flavio Briatore e alla squalifica di due anni con la condizionale per la Renault, è solo l´ultima di una serie di episodi che hanno macchiato il mondo della Formula 1, sperando che sia anche l´ultima!

Solo due anni fa, era la stagione 2007 culminata con la vittoria del ferrarista Kimi Raikkonen, a scuotere i delicati equilibri del Mondiale ecco la spy-story cominciata con la storia della polverina trovata sulle Ferrari e culminata con la scoperta del passaggio di informazioni riservate sulla vettura di Maranello alla McLaren. Protagonista in negativo l´ormai ex Ferrari Nigel Stepney che trafugò i progetti della monoposto 2007 per metterli nelle mani delle Frecce d´Argento che poi furono pesantemente multati (100 milioni di dollari) e esclusi dal campionato costruttori.

E come se non bastasse ci si è messo di mezzo anche Max Mosley con la sua vicenda quell´orgia sado-maso a sfondo nazista scoperta da News of The World fino ad arrivare all´inzio di questa stagione cominciata con la polemica sui diffusori di Brawn Gp, Toyota e Williams ritenuti irregolari dalle altre squadre ma poi ammessi a tutti gli effetti.

All´inizio di questa stagione in Australia, prima gara del 2009, la Williams presentò per poi ritirarlo poche ore più tardi un ricorso contro Ferrari e Red Bull riguardo i deflettori delle pance delle rispettive monoposto, mentre Lewis Hamilton mentì (confessando tutto in Malaysia) su quanto accaduto in regime di safety-car tra lui e il pilota italiano della Toyota Jarno Trulli che si riprese il terzo posto del Gp di Melbourne.

Era solo l´"antipasto" del lunghissimo braccio di ferro tra Fia e Fota, l´associazione che raggruppa i team di Formula 1, sulle regole e il tetto al budget. Quando sembrava possibile la nascita di un Mondiale alternativo le parti trovano un accordo con Max Mosley che decide di non ricandidarsi alla presidenza della federazione alla scadenza del mandato ad ottobre.

Ecco cosa ha detto il presidente dell´ACI AVV. GELPI :"SENTENZA GIUSTA E RAPPORTATA ALLA GRAVITA´ DEL FATTO"

Roma."Una sentenza dura ma rapportata alla gravità del fatto, ingiustificabile e fuori da qualsiasi etica", è il commento del presidente dell´Automobile Club d´Italia, Enrico Gelpi, al pronunciamento odierno della Federazione Internazione dell´Automobile, "E´ stata giustamente punita un´inaudita frode sportiva che poteva avere anche gravi conseguenze sull´incolumità del pilota coinvolto, degli altri piloti in corsa, dei commissari e del pubblico".
Il presidente dell´ACI si dichiara pienamente soddisfatto per la confermata assoluta estraneità ad ogni illecito di un grande pilota come Fernando Alonso, esprimendo comunque rammarico per il coinvolgimento nella vicenda di un italiano, sia pure non tesserato ACI-CSAI: "non possiamo dimenticare che Flavio Briatore ha il merito di aver puntato per primo su Michael Schumacher e di aver vinto per tre volte il mondiale con le squadre da lui dirette".
"Questo episodio", ha dichiarato Gelpi, "è comunque sintomo di una Formula1 che ha perso in alcuni suoi ambiti il senso della misura , finendo per penalizzare costruttori e scuderie di alto valore tecnico-agonistico e di eccellenza mondiale come la Ferrari. La Formula1 è un ambiente che va quindi assolutamente rivisto per tornare a coniugare positivamente sport, tecnologia, competitività, spettacolo ed attrazione del pubblico con il coinvolgimento di tutti gli attori interessati (Case costruttrici, Scuderie, piloti, organizzatori, FOM e FOTA) sotto l´egida di una FIA forte, autorevole e trasparente. Come ACI stiamo già lavorando a questi obiettivi insieme al candidato presidente Jean Todt, che riteniamo essere la persona giusta - per capacità, competenza e professionalità già dimostrate sul campo - per guidare la FIA del futuro".

Realizzazione siti web www.sitoper.it
invia a un amico
icona per chiudere
Attenzione!
Non puoi effettuare più di 10 invii al giorno.
informativa sulla privacy
Per qualsiasi richiesta di informazioni effettuata tramite questo sito si considerano valide le informazioni sotto riportate
Dati personali relativi agli utenti (art. 13 D.Lgs. 196/2003)
Gentile utente, nel ricordarle che siamo a Sua disposizione per ogni ulteriore delucidazione, in relazione ai dati personali a noi necessari per poter dare esito alle Sue richieste e nel rispetto di quanto previsto dal Decreto Legislativo 30 giugno 2003, n. 196 (Codice in materia di protezione dei dati personali), in particolare dagli artt. 13 (Informativa) e 23 (Consenso), Le forniamo le seguenti informazioni:

Durante la registrazione all´utente sono richiesti dati personali.

I dati vengono archiviati in una banca di dati e trattati secondo l´art. 7 - Codice in materia di protezione dei dati personali - Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196.

FINALITA´ DELLA RACCOLTA E TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
I Suoi dati vengono raccolti per poterla contattare in caso di problemi, per poterle inviare informazioni generiche, comunicazioni di aggiornamenti ed eventuali preventivi.

DIRITTI DELL´INTERESSATO - UTENTE
In base a tale articolo l´utente ha il diritto di ottenere:
- l´aggiornamento, la rettifica e l´integrazione dei dati che lo riguardano;
- la cancellazione, la trasformazione in forma anonima o il blocco dei dati trattati in violazione di legge,
- l´interessato ha il diritto di opporsi in tutto o in parte per motivi legittimi al trattamento dei dati personali che lo riguardano, sebbene pertinenti allo scopo della raccolta;
- ha il diritto di opporsi al trattamento di dati personali che lo riguardano a fini di invio di materiale pubblicitario o di vendita diretta o per il compimento di ricerche di mercato o di comunicazione commerciale.
- la conferma o meno di dati che La riguardano, anche se non ancora registrati, e la loro comunicazione in forma intelligibile;
- l´indicazione dell´origine dei dati personali, delle finalità e modalità di trattamento, della logica applicata in caso di trattamento effettuato con l´ausilio di strumenti elettronici, degli estremi identificativi del titolare e del responsabile e dei soggetti o delle categorie di soggetti ai quali i dati possono essere comunicati o che possono venirne a conoscenza in qualità di responsabili o incaricati;
MODALITA´ DEL TRATTAMENTO
I dati personali oggetto di trattamento sono
- trattati in modo lecito e secondo correttezza
- raccolti e registrati per scopi determinati, espliciti e legittimi, ed utilizzati in altre operazioni del trattamento intermini compatibili con tali scopi;
- esatti e, se necessario, aggiornati;
- pertinenti, completi e non eccedenti rispetto alle finalità per le quali sono raccolti o successivamente trattati;
- È prevista l´adozione di ogni misura idonea a garantire la riservatezza e la sicurezza dei Suoi dati personali che, unitamente alla richiesta formulata, giungeranno sotto forma di mail ai nostri indirizzi info@racingpress.it. I suoi dati potranno essere mantenuti nei nostri archivi per comunicazioni future.
- conservati in una forma che consenta l´identificazione dell´interessato per un periodo di tempo non superiore a quello necessario agli scopi per i quali essi sono stati raccolti o successivamente trattati.

AMBITO DI COMUNICAZIONE E DIFFUSIONE DEI DATI
- I dati da Lei forniti saranno trattati esclusivamente da personale esplicitamente incaricato con strumenti automatizzati e potranno essere comunicati a terzi solo nel caso in cui ciò sia necessario per la fornitura del servizio e/o del prodotto richiesto.
- I dati possono essere accessibili da amministratori ed utenti gestori del sito internet

MISURE DI SICUREZZA
I dati personali oggetto di trattamento sono custoditi e controllati, anche in relazione alle conoscenze acquisite in base al progresso tecnico, alla natura dei dati e alle specifiche caratteristiche del trattamento, in modo da ridurre al minimo, mediante l´adozione di idonee e preventive misure di sicurezza, i rischi di distruzione o perdita, anche accidentale, dei dati stessi, di accesso non autorizzato o di trattamento non consentito o non conforme alle finalità della raccolta.

NATURA DEL CONFERIMENTO E CONSEGUENZE DI UN EVENTUALE RIFIUTO DI RISPONDERE
Il conferimento dei Suoi dati (limitatamente ai dati richiesti come obbligatori) è obbligatorio poiché, in mancanza, potrebbe risultare pregiudicata la possibilità di recapitaLe una risposta. Gli ulteriori dati (i dati opzionali) sono facoltativi ed il loro mancato conferimento non inficia la possibilità di ottenere risposta da parte nostra.

Per maggiori informazioni visita il sito del garante per la protezione dei dati personali:
Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 - Codice in materia di protezione dei dati personali
(http://www.garanteprivacy.it/garante/doc.jsp?ID=1042761 ). Questo riportato è l´indirizzo controllato in data 28/11/2008 se successivamente variato, non è di nostra competenza, ti consigliamo di cercare sul sito del Garante della Privacy e/o sul sito della Guardia di Finanza.

Titolare del trattamento di dati personali è Racing Press di Paolo Mattiazzo, via Ussi, - 50018 Scandicci (FI) - tel. 055254690, e-mail: info@racingpress.it. Responsabile designato è Paolo Mattiazzo.
Per ulteriori informazioni: info@racingpress.it
torna indietro leggi informativa sulla privacy
 obbligatorio
generic image refresh

cookie