ULTIMA GARA DI F1 A MONZA : IL GP NON E' STATO RINNOVATO PER IL2020!
04-09-2019 12:25 - News Generiche

E' UFFICIALE .... arrivata la notizia che ha lasciato gli appassionati, italiani e non, a bocca aperta. Dopo mesi di trattative estenuanti, che sembrava portassero al tanto sospirato e agognato rinnovo contrattuale, ora è ufficiale: a settembre si correrà l’ultimo Gran Premio di Italia a Monza.
Il sipario su una della gare più famose e storiche del mondiale, lo ha definitivamente abbassato il Presidente dell’ACI Angelo Sticchi Damiani, che ha laconicamente ammesso: “E’ stato tutto inutile, non ci sono più margini per trattare”.
Nonostante quindi l’intensa negoziazione tra Sticchi Damiani e Bernie Ecclestone, e i 19 milioni di euro messi sul piatto della Fom (Formula One Management Limited), il mondiale di Formula 1 perde un circuito storico, presente in calendario sin dalle origini del circus iridato.
La bocciatura del tracciato brianzolo è stata determinata dall’avversione nutrita da Big Bernie per i vertici SIAS e in particolare per il Presidente Andrea dell’Orto, del quale il Patron aveva chiesto la testa. A Conferma di ciò una frase di Sticchi Damiani: “hanno vinto i personalismi”.
Oggetto della controversia tra Ecclestone e dell’Orto è stata la volontà di quest’ultimo di modificare il tracciato per poter tornare ad accogliere la Superbike. Secca la risposta del magnate inglese: “O la Formula 1 o le moto”. A questo punto Ecclestone avrebbe chiesto, di fatto, le dimissioni del massimo dirigente SIAS, il quale però non ha voluto dimettersi. Trattativa interrotta una volta per tutte e addio Gran Premio di Monza.
Un danno economico e di immagine immenso per l’autodromo, che si è vista privare dell’evento mondiale più importante e più di richiamo internazionale: senza contare la perdita dell’indotto generato dalla gara per il Comune di Monza e per le attività commerciali che ruotano attorno.
Ad oggi quindi il circuito è rimasto con un pugno di mosche in mano: infatti è stato appena confermato che il primo appuntamento monzese per la superbike non potrà comunque essere prima del 2017. Troppo lunghi i lavori di adeguamento della pista per sperare di vedere girare i bolidi a due ruote già questo luglio.
Sul fronte Formula 1 ora è necessario lavorare per evitare che l’Italia perda il suo Gran Premio. Le alternative sono Imola e Mugello. In vantaggio il circuito del Santerno, sia per la sua precedente esperienza nel mondiale di F1, sia perché il circuito del Mugello è considerato inadatto ad ospitare il circus, poiché ha un’accessibilità piuttosto limitata e, soprattutto, manca dei parcheggi necessari ad ospitare la folla di tifosi provenienti da ogni parte del mondo.
Comunque vada sarà comunque una mezza sconfitta sportiva per il nostro paese. Lo ha sottolineato anche il presidente dell’ACI, che ribadendo che Imola potrebbe essere la sostituta di Monza, ha sottolineato la delusione sua e di tutti gli appassionati con un eloquente: “Tra il poco e il niente è meglio il poco”.
Segno di una resa quasi incondizionata e che forse è prevalso l’interesse personale a quello collettivo….e al buon senso!